“Sangue e fuoco”, un reading dalle lettere di Caterina da Siena al Museo di San Marco

Anche quest’anno il Museo di San Marco, in esclusiva per l’Eredità delle Donne, partecipa con un reading fiammeggiante al Calendario OFF del Festival: “Sangue e fuoco, dalle lettere di Caterina da Siena”. Una scelta di lettere della grande mistica domenicana, Dottore della chiesa e patrona d’Italia, a cura dell’associazione culturale C.A.U., con la voce di Adele Scuderi, accompagnata al violoncello da Chiara Remorini, per la regia e l’adattamento di Sergio Amato.

20220830_134616
Plautilla Nelli, Santa Caterina da Siena in orazione, Museo di San Marco

Ispiratrice della riforma dell’Ordine domenicano, che ha avuto in Giovanni Dominici prima, e in Antonino Pierozzi e Girolamo Savonarola poi, i suoi epigoni più importanti per la storia del convento di San Marco, Caterina da Siena (Siena, 1347- Roma, 1380) è l’interprete di una teologia più affettiva che speculativa e di una spiritualità più attiva che contemplativa. Quasi analfabeta venne ammessa a sedici anni nel convento delle terziarie domenicane di Siena, dette “mantellate”, un’associazione di pie donne in stato vedovile, e lì imparò a leggere e scrivere, entrando in contatto con i suoi padri spirituali domenicani, tra cui spicca Raimondo da Capua che fu suo confessore e biografo, e con religiosi di altri ordini, francescani, agostiniani e gesuati.

IMG_5488 (3) bis
Giovanni Antonio Sogliani, Santa Caterina da Siena (inginocchiata a destra) in adorazione del Crocifisso, Museo di San Marco

Autrice di 381 lettere di turbinosa potenza linguistica, indirizzate a prelati, nobildonne, monache, sovrani e pontefici, Caterina raccolse intorno a sé una “famiglia” elettiva di poche decine di persone, uomini e donne, laici e religiosi, dai quali era comunemente chiamata “madre” e considerata maestra e profetessa. Di questa “bella brigata”, cinque uomini di stato laicale le fecero da segretari: una cancelleria vera e propria che l’assistette nella stesura delle lettere. L’edizione critica del suo epistolario, un monumento della letteratura medievale italiana (Caterina è la prima donna non solo in Italia ma in Occidente ad aver dato vita a un’opera di tale consistenza, in volgare) è cominciata nel 1940 ed è ancora in fieri. Il modello dichiarato è Paolo di Tarso, la loro espressività è più oratoria che poetica, la loro qualità è politica nelle intenzioni, ma non in senso mondano.

Caterina1
Alessandro Gherardini, Gloria di Santa Caterina da Siena, Museo di San Marco

Caterina, pur non avendo mai criticato apertamente la divisione di funzioni tra i sessi nella Chiesa e nella società del suo tempo, che le assegnavano un ruolo secondario e uno status di perpetua minoranza, si è sforzata di andare oltre le differenze di genere, rovesciando dall’interno le barriere tradizionali, dando prova col proprio esempio che una donna come lei, di modeste origini e incolta, poteva impegnarsi nella vita pubblica e assumere ruoli tipicamente maschili di ambasciatrice e perfino di direttrice di anime e coscienze.

IMG_3646
Fra Paolino da Pistoia, Santa Caterina da Siena offre il suo cuore a Gesù Bambino, Museo di San Marco

Se il tema di questa quinta edizione dell’Eredità delle Donne è l’esplorazione del rapporto tra donne, guerre e potere, Caterina da Siena può considerarsi a pieno titolo un’indomabile, appassionata e ardente messaggera di pace.

Il reading si svolgerà nel Chiostro di San Domenico all’interno del Museo nei giorni 21- 22- 23 ottobre alle ore 11.00.

L’accesso è consentito solo su prenotazione, telefonando al numero 055 088 2000, e previo pagamento del biglietto d’ingresso al Museo, da acquistare al momento.

Il festival è realizzato da Elastica, con la direzione artistica di Serena Dandini, ed è promosso e sostenuto da Fondazione CR Firenze, con il contributo di Gucci, la co-promozione del Comune di Firenze e il patrocinio della Regione Toscana.

Info: Museo di San Marco

Piazza San Marco, 3 50121 Firenze 
Tel. 055 0882000 
drm-tos.mussanmarco-fi@beniculturali.it

IMG_3683
Fra Bartolomeo, Santa Caterina da Siena, Museo di San Marco

Lascia un commento

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...