Riapre al pubblico la Sala Greca e ripartono le visite guidate al museo

Preziose novità per i visitatori del Museo di San Marco. Fino al 20 maggio 2023, nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì viene eccezionalmente aperta al pubblico la Sala Greca; il venerdì e il sabato, invece, sono dedicati alle visite guidate a cura dello Staff.

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Il nome della Sala Greca, attigua alla Biblioteca monumentale di Michelozzo, deriva dai testi in lingua greca, ordinati per materia, che erano conservati nei suoi banchi, insieme ad alcuni rari testi in lingua ebraica, aramaica, caldea e araba.

La storia della Sala Greca e della Biblioteca sono strettamente legate. La Sala, di piccole dimensioni e a pianta rettangolare, fu completata nel 1459. Vi erano presenti 14 banchi di cipresso, suddivisi in due file, in cui si conservavano i codici divisi per materia. Questi codici erano legati ai banchi con catene in metallo. Le pareti, come quelle della Biblioteca, erano originariamente tinteggiate di verde.

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Lo splendido soffitto ligneo a lacunari dipinti a finti marmi policromi è stato restaurato in occasione dei lavori di risistemazione della Biblioteca nel 2000. I suoi colori, verde, rosso e bianco, richiamano simbolicamente la famiglia Medici.

Nel Settecento i banchi  furono sostituiti dagli armadi tuttora esistenti, nei quali attualmente si conserva un’importante collezione di codici liturgici miniati e alcuni bellissimi vasi cinquecenteschi provenienti dall’Antica Spezieria del Convento.

L’ingresso alla Sala Greca, compreso nel biglietto del Museo, sarà consentito a un massimo di quindici visitatori contemporaneamente.

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Riprendono anche le visite guidate, a cura degli Assistenti del museo, che accoglieranno il pubblico il venerdì e il sabato mattina alle 10.00 e alle 11.30, con punto di ritrovo nel chiostro.

Le visite mirano ad introdurre didatticamente i visitatori ai luoghi e alle opere più importanti del museo. Il percorso inizia dal chiostro di Sant’Antonino, attorno al quale ruotano tutti gli ambienti: la rinnovata Sala del Beato Angelico, dove si conserva la collezione più ricca al mondo di dipinti su tavola del frate pittore, le Sale del Lavabo e del Refettorio grande con le opere cinquecentesche di fra Bartolomeo e della “Scuola di San Marco” ed infine la Sala del Capitolo, con la maestosa “Crocifissione” dell’Angelico. Si prosegue poi al primo piano, per ammirare la celebre Annunciazione e gli affreschi delle celle, capolavori di Beato Angelico, e per visitare la Biblioteca monumentale, cuore dell’umanesimo fiorentino. Ambienti che hanno ispirato e accolto, tra gli altri, il silenzio e le meditazioni di Sant’Antonino, priore del convento, di Cosimo il Vecchio e di Girolamo Savonarola, le cui memorie sono state recentemente riallestite.

Le visite guidate sono comprese nel biglietto d’ingresso. Non occorre la prenotazione.

Museo di San Marco 
Piazza San Marco, 3 Firenze

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