Nella Biblioteca monumentale del Museo di San Marco il pomeriggio del 5 maggio 2022 è stato presentato il volume La Pala di San Marco del Beato Angelico: restauro e ricerche, Firenze, edifir 2021, a cura di Cecilia Frosinini, che raccoglie i risultati del progetto di ricerca e conservazione sul fondamentale dipinto angelichiano condotto dall’Opificio delle Pietre Dure.
Come sottolinea nella prefazione Marco Ciatti, Soprintendente dell’Opificio, il lungo restauro dell’opera, ricollocata nel Museo di San Marco il 15 ottobre 2019, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dall’istituzione del museo, «è stato segnato da molte difficoltà e da una non comune complessità che riguardava sia la conservazione del supporto ligneo, sia della pellicola pittorica e per entrambe sono state messe a punto specifiche ed innovative metodiche. Nei saggi presenti in questo volume (indice) della collana dell’Opificio “Problemi di conservazione e restauro” si dà conto proprio di questi studi e delle riflessioni che hanno portato a delle innovazioni tecniche».
A seguito dello smembramento e della perdita della struttura originaria, continua Marco Ciatti, «La Pala di San Marco, compiuta dall’artista per il suo stesso convento, a causa di questa dispersione aveva perso proprio questo forte significato identitario, anche a causa dei gravi danni subiti da maldestri interventi e dalle pesanti ridipinture conseguenti. Pertanto, uno dei risultati dell’attuale intervento, oltre alla corretta conservazione del supporto ligneo e alla restituzione di una corretta lettura dei suoi valori artistici, consiste proprio nell’aver evidenziato il suo ruolo centrale nell’attività del pittore e nell’immagine del Museo stesso, dedicato a questo insediamento domenicano».
La presentazione del volume è stata introdotta dai saluti di Stefano Casciu, Direttore regionale dei Musei della Toscana; Sandra Rossi, Direttore del settore restauro dei dipinti su tela e tavola dell’Opificio delle Pietre Dure; Angelo Tartuferi, Direttore del Museo di San Marco.
A seguire, Gerardo de Simone, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara e specialista di Beato Angelico, ha presentato una densa ricognizione degli studi storico-artistici presenti nel volume.
Infine, Giorgio Bonsanti, Segretario Generale dell’Accademia delle Arti del Disegno e già Direttore dell’Opificio delle Pietre Dure, ha presentato gli studi tecnici e le indagini diagnostiche di cui è stata oggetto la Pala di San Marco.