Savonarola è tornato. I video della presentazione del busto di Fra Mattia Della Robbia

Approfondiamo la conoscenza della nuova opera acquisita dal Museo di San Marco, grazie ai video girati in occasione della presentazione alla stampa.

Angelo Tartuferi, Direttore del Museo di San Marco, spiega l’importanza del busto di Savonarola in terracotta dipinta, attribuito a Marco della Robbia (Fra Mattia): l’unica immagine tridimensionale del frate ferrarese prima dell’Ottocento, che rivoluziona l’iconografia savonaroliana sinora conosciuta. Il nuovo allestimento, ispirato allo spirito memorialistico ottocentesco, vuole ricreare una sorta di piccolo museo savonaroliano. In dialogo con il busto sono stati collocati il celebre ritratto dipinto da Fra Bartolomeo e il volume con i sermoni autografi, a cui si aggiungono le “reliquie” e le raffigurazioni del “martirio”. Particolarmente curata la nuova illuminazione, che ha interessato anche l’ Annunciazione di Beato Angelico.

Stefano Casciu, Direttore dei Musei della Toscana, chiarisce il significato del “comodato”, la modalità giuridica dell’acquisizione del busto, dichiarato di interesse nazionale dalla Soprintendenza di Trento: un’opera inedita, importante per la storia di Firenze e di San Marco, che va arricchire il patrimonio del museo.

Catia Ceccacci, Storica dell’Arte, affronta gli aspetti storico-critici dell’opera. Come confermato da analisi diagnostiche di termoluminescenza, è l’unica effigie a tutto tondo di Savonarola di epoca rinascimentale, attribuita a Fra Mattia Della Robbia in base a motivazioni storico-biografiche e stilistiche. Un’arte disadorna, pauperistica, intima, quella di Fra Mattia, che era molto apprezzata dalle confraternite religiose, dagli ordini mendicanti e dagli ambienti savonaroliani. L’utilizzo della terracotta dipinta a freddo, priva di invetriatura, ne esalta il fine didascalico e illusivo.

L’Avvocato Alessandro Kiniger, prestatore del busto, esprime la propria soddisfazione per la collaborazione con il Museo di San Marco, che ha reso possibile la fruizione pubblica dell’opera, proveniente dalla collezione di famiglia.

Fra Gian Matteo Serra O.P., Rettore della Basilica di San Marco, sottolinea l’importanza della riscoperta di Savonarola, una figura complessa che non può lasciare indifferenti e che ci richiama al senso di giustizia e alla necessità di approfondire la Parola di Dio.

Infine, due servizi televisivi andati in onda il 16 dicembre, con interventi di Stefano Casciu, Direttore Musei della Toscana e di Angelo Tartuferi, Direttore del Museo di San Marco.

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